La visita di chirurgia vascolare o angiologica è la valutazione della circolazione venosa e/o arteriosa per diagnosticare e/o monitorare eventuali patologie.

Viene eseguita per prevenire eventuali complicazioni riguardanti la circolazione arteriosa e venosa o quando è necessario diagnosticare e curare una patologia già in atto.

Dovrebbero effettuare una visita angiologica sono coloro che soffrono di:

• diabete

• ipertensione arteriosa

• varici o ulcere

Inoltre coloro che:

• necessitano di controlli periodici a livello vascolare nelle zone delle gambe, dei vasi del collo e dell’aorta addominale

• hanno superato i cinquant’anni d’età

• sono a rischio di eventi cardiaci

Non sono necessarie norme di preparazione specifiche, ma è consigliato ed utile portare con sé la documentazione riguardante visite ed esami pregressi.

L’ecocolordoppler venoso è un esame diagnostico non invasivo che permette lo studio della circolazione venosa.

Nella pratica è un’ ecografia implementata con valori visivi (Color) e acustici (Doppler) che permettono la valutazione dei vasi e del flusso del sangue al loro interno.

Serve a studiare:

• la circolazione venosa profonda, per valutarne la corretta funzionalità ed escludere o diagnosticare, ad esempio, una trombosi;

• la circolazione venosa superficiale, per valutarne la corretta funzionalità o lo stato di malattia, come ad esempio, le vene varicose (varici) o la trombosi venosa superficiale (flebite).

Non sono necessarie norme di preparazione specifiche, ma è consigliato ed utile portare con sé la documentazione riguardante visite ed esami pregressi.

L’ecocolordoppler arterioso è un esame diagnostico non invasivo che permette lo studio della circolazione arteriosa.

Nella pratica è un’ ecografia implementata con valori visivi (Color) e acustici (Doppler) che permettono la valutazione dei vasi e del flusso del sangue al loro interno.

Serve a valutare lo stato dei vasi arteriosi in modo da studiare e monitorare:

• restringimenti (o stenosi) dei vasi, responsabili, ad esempio di dolori durante la camminata.

• allargamenti (o aneurismi) degli stessi

• trombosi

Non sono necessarie norme di preparazione specifiche, ma è consigliato ed utile portare con sé la documentazione riguardante visite ed esami pregressi.

Si tratta di una visita angiologica nella quale si esegue contestualmente l’ecocolordoppler.

Non sono necessarie norme di preparazione specifiche, ma è consigliato ed utile portare con sé la documentazione riguardante visite ed esami pregressi.

Si tratta di una visita angiologica nella quale si esegue contestualmente l’ecocolordoppler.

Non sono necessarie norme di preparazione specifiche, ma è consigliato ed utile portare con sé la documentazione riguardante visite ed esami pregressi.

Le iniezioni sclerosanti sono un trattamento mininvasivo che consente di ridurre gli inestetismi degli arti inferiori, come le teleangectasie (capillari), ma può essere utilizzata anche per vene varicose e varici.

Queste sono spesso il segno di un’insufficienza venosa che se non trattata può cronicizzarsi e portare a gravi complicazioni, quindi sono un trattamento che deve essere preceduto da una visita da parte di uno specialista in Chirurgia Vascolare, che ne valuta l’indicazione e le controindicazioni dopo aver raccolto tutte le informazioni utili, ad esempio eventuali allergie a farmaci, flebiti pregresse ed eventuali terapie ormonali.

La terapia sclerosante avviene con l’iniezione all’interno del vaso sanguigno di una soluzione che ne provoca la chiusura o la riduzione del volume. Il numero di iniezioni dipende dall’estensione dell’area da trattare.
Si consiglia di non depilarsi e di non applicare creme sulle zone da trattare nelle 24h precedenti il trattamento.
Il trattamento non è doloroso ma può comportare un leggero bruciore qualche ora dopo il trattamento.
Il risultato non è immediato, ma è visibile dopo la guarigione dell’area trattata.
Generalmente, un unico trattamento non è sufficiente a risolvere completamente il problema.
In rarissimi casi può verificarsi una leggera infiammazione della parte oppure coaguli di sangue.
E’ preferibile eseguire la terapia durante il periodo autunnale o invernale, in quanto i raggi ultravioletti del sole potrebbero creare pigmentazioni cutanee.
Dopo il trattamento si consiglia di non praticare cerette a caldo, bagni a temperature elevate e comportamenti che possano produrre stress agli arti inferiori.