La nostra filosofia

Noi di CreaSalute crediamo nella Medicina come ARTE MEDICA dedicata alla CURA, che permetta di trasformare la malattia in una delle più potenti occasioni di consapevolezza che la Vita ci offre.

ARTE, dunque e non solo scienza trasportata dalle ali di una tecnologia sempre più avanzata, ma scelta creativa e soluzioni terapeutiche ispirate non solo a protocolli o linee guida del momento, bensì alla unicità della Persona che chiede assistenza.

CURA, e non solo terapia, come custodia e accompagnamento durante la vita; come relazione, ascolto, accoglienza dell’altro e della sua Storia; cura come rispetto delle scelte del malato, informandolo chiaramente delle sue condizioni, del tipo di patologia e soprattutto delle potenziali soluzioni in campo, legate, oltre che alle preferenze individuali, alla gravità e alla urgenza del problema di salute; e ciò è possibile solo sulla base di una aggiornata e provata esperienza tecnica e professionale, unita a una grossa carica di passione e umanità.

Per permettere ai nostri assistiti di SCEGLIERE , il modello più valido si è rivelato quello della MEDICINA INTEGRATA, nata in contemporanea in Europa e negli Stati uniti all’inizio del 2000  e  ormai accettato da molti come “la Medicina “del 2000; e queste sono le caratteristiche richieste ai nostri medici :

conoscere e fornire personalmente, oltre alla Medicina convenzionale, informazioni e applicazioni delle cosiddette Medicine Non Convenzionali ( per esemplificare, citiamo le discipline riconosciute come di pertinenza medica dalla FNOMCeO: omeopatia ed omotossicologia, fitoterapia, agopuntura e medicina tradizionale cinese, ma ne esistono molte altre)

saper collaborare con altri medici specialisti in settori complementari al processo di Cura, per potere creare un percorso pratico adatto ad ogni storia personale

avere una visione non puramente meccanicistica dell'Essere Umano che tenga conto di tutti i parametri fisici e non fisici che contribuiscono allo sviluppo della Salute, secondo la definizione dell'OMS: salute non come assenza di malattia ma come benessere fisico, psichico, sociale e spirituale; e in presenza del disagio, aiutare la persona a dare un significato alla sua Malattia, usandola come strumento evolutivo per sé e per gli altri

credere fortemente che la PREVENZIONE della malattia in ogni età della vita sia il primo scopo di un terapeuta.

essere consapevoli che sono la solitudine, e l'isolamento in cui spesso viene a trovarsi il malato a generare in ogni tipo di malattia, più del dolore fisico e delle limitazioni funzionali, sterile sofferenza anziché una occasione di consapevolezza

Nel Centro CreaSalute, fin dal 2009, abbiamo scelto alcune linee di lavoro principali per curare i disturbi più insidiosi e diffusi al momento nel nostro mondo occidentale:

l’obesità   e la scorrettezza alimentare, madre di tutte le patologie metaboliche e degenerative; l’ansia e la depressione, la confusione esistenziale, grandi alleati della sofferenza e vie dirette alla malattia organica; il dolore, la cui presenza blocca ogni potenzialità creativa ed evolutiva, nonché le relazioni; la salute della bocca e dei denti vista in senso filosofico come soglia, portale tra mondo interno ed esterno.

Lavoriamo per questo prevalentemente attraverso tecniche della medicina non convenzionale  (agopuntura, omeosiniatria,  omeopatia e omotossicologia), ma  anche con ozonoterapia, sia locale che sistemica, con la medicina delle infiltrazioni e  la mesoterapia; con tecniche di  psicoterapia e  con l’ ipnosi ericksoniana per il drenaggio emozionale e la risoluzione dei  traumi;  attraverso l’educazione alimentare e prescrizioni nutrizionali personalizzate,  con  lo studio  del  microbioma, il modo dei batteri intestinali, così importante nel generare salute o il suo contrario.

Ci avvaliamo anche dell’intervento di specialisti di settore presenti nel nostro centro per aiutare le persone a fare diagnosi corrette e interventi mirati ad altre patologie specifiche (chirurgo, cardiologo, dermatologo, urologo, ecografista per citarne alcuni).

Chi entra da noi si sente accolto, protetto, in una isola di sosta felice in cui ricaricarsi fisicamente ed emozionalmente ed acquisire gli elementi per gestire liberamente e autonomamente le scelte relative alla propria Salute. Il compito che con entusiasmo portiamo avanti ogni giorno è rendere i pazienti Persone consapevoli, non più soli di fronte all’apparente cupo non senso della malattia.

Combinare la Terapia con l’Aver Cura e rivolgerci alla Persona prima che alla malattia è la nostra Missione.

Creare Relazione la persone assistita, creare Collaborazione tra le differenti e specifiche figure professionali attraverso un credo comune nella Cura, utilizzare l’Integrazione di elementi di medicina complementare e “alternativa” con metodi “ortodossi” di diagnosi e trattamento in Piani di cura completi e personalizzati è la nostra scommessa.

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Il mito di Cura

Per noi la cura è intesa come ciò che ha dato forma all’essere umano e ciò che ci appartiene per tutta la vita, proprio come si narra nel mito di Cura…

Mentre Cura stava attraversando un certo fiume, vide del fango argilloso. Lo raccolse, pensosa, e cominciò a dargli forma umana. Ora, mentre stava riflettendo su ciò che aveva fatto, si avvicinò Giove. Cura gli chiese di dare lo spirito di vita a ciò che aveva fatto e Giove acconsentì volentieri, ma quando cura pretese di imporre il suo nome a ciò che aveva fatto, Giove glielo proibì e volle che fosse imposto il proprio nome. Mentre Giove e Cura disputavano sul nome, intervenne anche Terra, reclamando che a ciò che era stato fatto fosse imposto il proprio nome, perché essa gli aveva dato il proprio corpo. I disputanti elessero Saturno, il Tempo, a giudice, il quale comunicò ai contendenti la seguente decisione: “Tu, Giove, che hai dato lo spirito, al momento della morte riceverai lo spirito; Tu, Terra, che hai dato il corpo, riceverai il corpo, Ma poiché fu Cura che per prima diede forma a questo essere, finché esso vive, lo custodisca. Per quanto concerne la controversia sul nome, si chiami homo poiché è stato tratto da humus”.

Igino, I SEC. A.C.