
Dott.ssa Maria Vittoria Marangoni – Daina
Medico Chirurgo – Medicina generale – Nutrizione
Il centro offre il servizio di alcune analisi del sangue eseguite in tempo reale con Point of Care, oltre ad effettuare i test di base per la diagnosi del COVID-19.
Molto interessante è la possibilità della valutazione dell’indice Redox per la valutazione dello stress ossidativo, una delle cause di malattie infiammatorie, degenerative e dell’invecchiamento cellulare.
E’ necessaria la prenotazione.
IMPORTANTE: GLI ESAMI CONTRASSEGNATI CON ASTERISCO DEVONO ESSERE ESEGUITI A DIGIUNO DI ALMENO 8 ORE
Test FORT (Free Oxygen Radicals Test): la quantità di radicali liberi presenti nell’organismo.
Test FORD (Free Oxygen Radicals Defence) la barriera antioosidante che si è in grado di fornire.
Indice Redox rapporto fra i due parametri, fornisce un bilancio dello stato ossido-riduttivo dell’organismo.
Glicemia: concentrazione di glucosio nel sangue, livelli elevati a digiuno indicano intolleranza al glucosio o diabete.
Colesterolo: è una sostanza grassa che, se presente in quantità eccessive, tende ad accumularsi sulle pareti delle arterie. Si divide in HDL (il ”colesterolo buono”), che ha la funzione di ripulire le nostre arterie dai depositi di colesterolo e LDL (il ”colesterolo cattivo”), che se in eccesso, porta ad un accumulo di colesterolo a livello delle arterie.
Trigliceridi: rappresentano i principali componenti del tessuto adiposo e sono introdotti nell’organismo principalmente con l’alimentazione.
Acido urico: è il prodotto di scarto del metabolismo delle purine, ma può essere prodotto nel fegato a partire dal fruttosio. Eliminato per via renale. Se in eccesso causa la gotta e peggiora la sindrome metabolica.
AST/GOT è un enzima presente soprattutto nel cuore e nel fegato, valuta la funzionalità epatica ed aumenta di fronte ad un danno cellulare.
ALT/GPT che è un enzima presente prevalentemente nelle cellule del fegato e del rene, ottimo indicatore del danno epatico.
Emoglobina glicata: consente di valutare l’andamento medio della glicemia negli ultimi 2-3 mesi.
La sindrome metabolica è una combinazione di obesità, ipertensione, alti livelli di glucosio, trigliceridi e colesterolo nel sangue. Un’elevata presenza di acido urico nel sangue può peggiorarla.
Glicemia: indica la concentrazione di glucosio nel sangue al momento del prelievo
Emoglobina glicata: consente di valutare l’andamento medio della glicemia negli ultimi 2-3 mesi.
Consiste nel misurare la concentrazione di glucosio nel sangue a digiuno (di almeno 8 ore) ed ad intervalli regolari (ogni 30 o 60 minuti per almeno 2 ore) dopo la somministrazione di una certa quantità di glucosio (75 gr sciolti in 300 ml di acqua).
Serve nello screening del diabete gestazionale in donne che presentano fattori di rischio e per una migliore definizione di stati intolleranza e di alterato metabolismo del glucosio.
Dopo il primo prelievo occorre rimanere seduti senza mangiare, bere e fumare fino all’esecuzione dei successivi prelievi.
AST/GOT è un enzima presente soprattutto nel cuore e nel fegato, valuta la funzionalità epatica ed aumenta di fronte ad un danno cellulare.
ALT/GPT che è un enzima presente prevalentemente nelle cellule del fegato e del rene, ottimo indicatore del danno epatico.
AST/ALT è il rapporto tra i due enzimi, può fornire un’indicazione sulle cause del danno epatico.
Quantifica la probabilità di avere un primo evento cardiovascolare. tra i fattori che ne permettono il calcolo vi sono l’assetto lipidico (colesterolo, LDL, HDL, trigliceridi), l’abitudine al fumo, la sedentarietà.
MINERALOGRAMMA: ESAME MINERALOGRAFICO DEL CAPELLO
Il mineralogramma è uno strumento di prevenzione molto importante perché ci permette di identificare gli eventuali minerali tossici che assumiamo e quindi di valutarne le fonti per riconquistare la salute. Il mineralogramma è un test per valutare la carenza o l’eccesso dei più importanti oligoelementi che si trovano nell’organismo e per controllare l’eventuale presenza di minerali tossici.
Il capello attraverso il follicolo pilifero concentra e trattiene i minerali circolanti nel corpo, dai macroelementi, (come il calcio e il potassio) presenti in dosi massicce, ai minerali traccia (come manganese, ferro, rame, iodio ecc.) che si trovano in quantità minime, sino ai metalli tossici, come il piombo e il mercurio, eventualmente assimilati nel tempo dall’organismo. I minerali essenziali sono alla base della nostra salute e sono fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule, mentre l’assunzione dei metalli tossici, anche in piccole quantità, può portare a un’intossicazione cronica.
Il prelievo per il test è semplice e indolore: basta tagliare alla radice 3-4 centimetri di capelli nella zona della nuca dove c’è una maggiore vascolarizzazione in modo da stimare i minerali circolanti nell’organismo negli ultimi 3-4 mesi.
Il dosaggio dei minerali nel capello, a differenza di quello sul sangue e su altri tessuti, è poco soggetto a fluttuazioni.
Il nostro centro invia i campioni, tramite un’azienda milanese, in uno dei laboratori di spettrofotometria più affidabili ed esperti al mondo, la Doctor’s Data Inc. di Chicago.
Partendo dai dati del mineralogramma è possibile impostare un programma di integrazione minerale personalizzato e, se necessario, una terapia chelante per la rimozione dei metalli tossici accumulati nell’organismo.
IMPORTANTE:
Il prelievo dei capelli avviene dietro le orecchie e sulla nuca: in questa zona devono esserci almeno 3 cm di capelli. Non si può eseguire il test se i capelli sono troppo corti e bisogna aspettare che arrivino a questa lunghezza.
E’ probabile che l’estetica, specie negli uomini o in donne con capelli corti, abbia dei problemi, TENERNE CONTO e magari organizzare poi un appuntamento con il parrucchiere di fiducia per un taglio professionale.
Arrivare con i capelli puliti, non importa se sono stati tinti, ma è meglio segnalare che lo sono e possibilmente con che prodotti.
Medico Chirurgo – Medicina generale – Nutrizione